Il Regista: EMANUELE SCHETTINO

Emanuele Schettino, nasce a Castellammare di Stabia il 7 luglio 1943. Già da bambino, quando frequentava le scuole elementari presso l’Istituto Salesiani a Scanzano, sobborgo stabiese, ha avuto le prime esperienze da attore teatrale. Nel 1972 fonda a Castellammare il G.F. 10 (Gruppo filodrammatico dei 10), lavorando in cartellone con Peppe Barra e Roberto De Simone .Il gruppo teatrale spazia dalla sceneggiata, allora molto in voga, a commedie di vario genere.
L’incontro culminante nella sua vita artistica, è quello con Ciro Madonna, noto attore e regista stabiese, con il quale intraprende un solido percorso teatrale prima nel G.F. 10 e succesivamente nel CAT (centro attività teatrali).Interpreta inoltre lo spettacolo “L’auciello grifone” scritto appositamente per lui.
Nel 1988 realizza  a Gragnano un laboratorio teatrale, il LOTEC, portando in scena varie rappresentazioni tra cui:
Dicembre 1988 – “ Cani & Gatte “ di E.Scarpetta– Teatro Cigno (GRAGNANO)
Febbraio 1989 – “Palummella zompa e vola” da A.Petito.
Inoltre vengono allestiti altri testi di Scarpetta quali:
“Nu ministro mmjez e guai “, “Tre pecore Viziose” , “A’Cammarera nova” e “Duje marite mbrugliune”
Nel 1989 gira un cortometraggio sul recupero della Valle dei Mulini a Gragnano, ed è direttore del premio nazionale “Mulini d’oro”, in cui vengono premiati artisti come Peppe e Concetta Barra, Roberto Murolo, Antonio Casagrande, Antonio Sorrentino, Gerardo Scala.
Nel maggio 1990 propone il testo “Miles Glorious” da T.M. Plauto, vincendo il premio come migliore elaborazione del testo in rassegna al Florian di S.Antonio Abate.
Nel 1992 con lo spettacolo in prosa e musica “Pazzianno cu’ o suonno” vince il premio come miglior testo e miglior regia.A cavallo tra il 1992 e 93, recuperando vecchi e fatiscenti locali siti sotto la parrocchia di S. Erasmo in Gragnano, fonda il laboratorio teatrale “Il Sotterraneo”,riproponendo nel 1993 , “Cani e gatte” di Eduardo Scarpetta.
Nel 1993 gira il cortometraggio “Un’altra vita” con Fiorenza Calogero e Antonello De Simone
Nel 1995 realizza il corto “Gragnano...non solo pasta”
 Seguono poi;
1994: “Affettuosamente a... “dedicato a Eduardo De Filippo
1995 : “Li nepute de lu’sinneco” di Eduardo Scarpetta
1995: “Pazzianno cu’ o’suonno” da Autori Vari
1996: Ripropone la sceneggiata napoletana con lo spettacolo  “Lacreme Napulitane” di Antonio Guarino, in scena al teatro Cilea di Napoli.
1997: “Faciteme vedè Napule” da Raffaele Viviani
1997: “Concerto di Natale” da De Simone, Bovio, Di Giacomo
1998: “Scetate scè!” da Nanny Loy-24 grana –Di Giacomo
1999:”1799...il resto di niente” in scena al teatro Supercinema
2000:”Li nepute de lu’sinneco” di Eduardo Scarpetta
2000:”Erano ‘aciente e sidece pezziente”, per i 50 anni dalla morte di Raffaele Viviani
Negli anni successivi porta in scena altre opere come:
O Paparascianne di Antonio Petito
Tre pecore viziose di Eduardo Scarpetta
La Pupa Movibile di Eduardo Scarpetta
O’ Scarfalietto, forse il piu’ grande successo del Sotterraneo.
 
Nella stagione teatrale 2007/2008, per ricordare la figura di Mario Scarpetta, propone un testo fino a oggi poco conosciuto e rappresentato “Nu Frungillo Cecato” riscuotendo un enorme successo di pubblico e critica.
 
Il viaggio continua...

 

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